CHINA

🇮🇹 Dopo varie battaglie contro me stesso ho deciso: si torna a pedalare! È passato tantissimo tempo dall’ ultima volta che ho pedalato a lungo, ma questo è il momento giusto. La sola idea di riprovare quella sensazione di libertà mi fa venire i brividi; svegliarsi all’ alba, in tenda nel silenzio più totale, iniziare a pedalare alle prime luci della giornata per scoprire curva dopo curva nuovi luoghi e lasciarmi trasportare da pensieri e riflessioni. Come sempre, il viaggio è dentro noi stessi ma io non conosco un modo migliore per realizzarlo se non spingendo forte sui pedali.

🇬🇧 After several battles against myself, I decided: I’ll go back to pedal! It’s been a long time since I cycled a lot, but this is the right time. The idea of ​​trying that feeling of being free again makes me shudder; waking up at dawn, in a tent in total silence, starting to pedal at the first light of the day to discover new places curve by curve and let myself be carried away by thoughts and reflections. As always, the journey is within ourselves but I don’t know a better way to achieve rather than pushing hard on the pedals.

🇮🇹 Per tre settimane mi sono adattato a fare vita da città per motivi lavorativi. Eventi, cene e vari incontri per nuovi progetti lavorativi, ma ho anche passato un gran numero di ore su vari siti cinesi per cercare tutto il materiale tecnico necessario alla prossima avventura. Con la mappa di fronte ho pensato ad un itinerario per tornare al furgone (che si trova in Kazakistan) in bicicletta, passando per tutte le regioni cinesi che ho sempre voluto visitare. Questa volta si pedala al freddo: la temperatura scenderà a -20 gradi lungo il deserto del Gobi e del Taklamakan per poi valicare il confine Kazako e ritornare al mio furgone. Uno dei modi che conosco per sentirmi vivo è sicuramente studiare e sperimentare situazioni nuove e questa volta sta funzionando davvero bene.

🇬🇧 For three weeks I adapted to city life for work reasons. Events, dinners and various meetings for new work projects, but I also spent a great number of hours in various Chinese sites to search for all the technical material necessary for the next adventure. With the map in front of me, I thought of an itinerary to return to the van (which is located in Kazakhstan) by bicycle, passing through all the Chinese regions that I always wanted to visit. This time I’ll ride in the cold: the temperature will drop to -20 degrees along the Gobi and Taklamakan desert and then cross the Kazakh border and return to my van. One of the ways I know to feel alive is by studying and experimenting with new situations and this time it’s working really well.

🇮🇹 Una volta inforcata la bicicletta a Guangzhou mi sono subito sentito invincibile, la strada scorreva sotto le mie ruote ed il mio sorriso si allargava ad ogni incrocio di sguardi. Ho pedalato molti chilometri in due giorni per poi avvertire un dolore al ginocchio che già conoscevo. In passato ho già avuto questo tipo di tendinite ed effettivamente ho pedalato troppo forte per essere praticamente a digiuno dal ciclismo. In questi casi è difficile tenere il morale alto, bisogna fermarsi, rallentare e riprendere molto lentamente. L’avventura è appena iniziata!

🇬🇧 Once I got on my bicycle in Guangzhou, I immediately felt invincible, the road ran under my wheels and my smile widened at every intersection of glances. I cycled many kilometers in two days and then felt a pain in my knee that I already knew. In the past I have already had this type of tendonitis and actually I cycled too hard to be practically fasting from cycling. In these cases it is difficult to keep your spirits up, you have to stop, slow down and start again very slowly. The adventure has just begun!

🇮🇹 Ascoltando il mio corpo e lasciandogli il tempo di adattarsi a questo nuovo ritmo ho macinato parecchi chilometri. Non mi ero mai spinto nelle zone più rurali e finalmente ho una panoramica più completa di questo paese: le campagne e le città sono due mondi irriconoscibili, qui, come da nessun`altra parte. Arrivato alla tanto sognata Pechino, mi preparo per la parte più difficile ma allo stesso momento quella più emozionante: cercherò di attraversare il deserto e lo farò dormendo in tenda a temperature mai provate prima. Non me la sono venuta a cercare! Volevo solo ritornare al mio furgone ed essendo inverno ho accettato l`idea con la solita curiosità che non mi ha mai deluso.

🇬🇧 By listening to my body and allowing it time to adapt to this new rhythm, I ride several kilometers. I had never pushed myself into the most rural areas and finally I have a more complete overview of this country: the countryside and the cities are two unrecognizable worlds, here, as nowhere else. Arriving at the much dreamed of Beijing, I prepare myself for the most difficult but at the same time the most exciting part: I will try to cross the desert and I will do it sleeping in a tent at temperatures never before experienced. I didn’t search it! I just wanted to get back to my van and being winter I accepted the idea with the usual curiosity that never disappointed me.

🇮🇹 Montare per le prime volta la tenda a -15 gradi è stato terrificante quanto entusiasmante. Pur essendo preparato per quella situazione non mi sono rilassato fino a quando ho rivisto il sole salire. L`entusiasmo accumulato nelle prime notti passate senza problemi è però stato spazzato via durante una delle mie consultazioni meteo: la temperatura stava per scendere come non succedeva da parecchi anni. Essersi basati sui record degli ultimi anni è stato un errore e per dormire a -25 gradi mi serviva tutt`altra attrezzatura. Una volta deciso di saltare fino alla prima città, ho dovuto ritrovare l`umore giusto per poi continuare fino al confine Kazako e chiudere questa lunga tappa ciclistica dal punto in cui avevo lasciato il furgone. Eccomi di nuovo ad Almaty!

🇬🇧 Setting up the tent at -15 degrees for the first time was terrifying as it was exciting. Despite being prepared for that situation, I didn’t relax until I saw the sun go up. The enthusiasm accumulated in the first few nights passed without problems was however wiped out during one of my weather consultations: the temperature was going to drop as it hadn’t happened for several years. Being based on the records of the last few years was a mistake and to sleep at -25 degrees I needed completely different equipment. Once I decided to jump to the first city, I had to find the right mood and then continue to the Kazakh border and close this long cycling stage from where I left the van. Here I am again in Almaty!