Questo viaggio si sta trasformando in un impresa basata sulla fratellanza e sull’ aiuto del prossimo, sto ricevendo veramente un inaspettato affetto dalle persone che mi aiutano al massimo delle loro possibilità, in Poza Rica grazie alla disponibilità della gente sono addirittura riuscito a saldare l’introvabile cavalletto in alluminio rotto qualche giorno prima. Ogni giorno riparto felice e al fresco durante per le prime ore del mattino ma già a metà mattina il sole è veramente caldo ed è dura pedalare sui vari saliscendi che si trovano qui, ma i paesaggi ripagano veramente tutto e con gli interessi, la vegetazione è abbondante e la fauna differente, si trovano banani e noci di cocco e ho sorpreso un’ iguana e poi un camaleonte tranquillamente per la strada. Per mangiare il problema non esiste, nelle città è pieno di venditori di ogni tipo e ristoranti o negozi dov’é possibile comprare cibo per veramente pochi soldi e anche lontano dalle città ogni tanto ci sono dei mini villaggi che vivono vendendo cibo alle macchine che rallentano per via dei dossi. Ora sono in Veracruz, città molto grossa e con un importante zona portuale e sono ospite da un warmshawar, dove ho trovato un primo cicloturista che sta andando dagli stati uniti a Panama, ma per la costa est e probabilmente domani pedaleremo un primo pezzo insieme, io poi inizierò la mia traversata verso la costa ovest. Andale! andale!