Cinque giorni di puro riposo, il mio corpo ne aveva proprio bisogno, due di questi li ho passati praticamente in casa con una leggera influenza, probabilmente data da tutta la fatica accumulata fino ad oggi, ma durante gli altri giorni ho conosciuto come al solito un sacco di persone spettacolari! Ospite da Olivier, una delle persone dall’ umiltà e generosità veramente disarmante, c’era anche Ingrid, una signora di 65 anni che ha deciso di partire dal Cile con l’autostop e cercare di raggiungere il Canada, inutile dirvi il livello delle chiacchierate che ho potuto sostenere con questa signora, ma soprattutto è stato bello vedere che esistono persone che non smettono di vivere i propri sogni neanche con qualche anno in più. Tra poche ore ho il mio volo per la Colombia, appena 50 minuti in aria, per poter valicare questo confine che via terra sarebbe impossibile, inutile dirvi che però la mia testa è già in Sud America, dopo 5 giorni di stop non vedo l’ora di rimontare la mia bici e risentire l’asfalto scorrere sotto le mie ruote. Adesso inizia la parte difficile a livello fisico, durante primi due stati pedalerò sopra ad una delle maggiori catene montuose del Mondo, le Ande! State connessi, perchè nel prossimo post avrò bisogno di un vostro consiglio su una delle prime scelte di questo viaggio.