Basta qualche giorno senza aver chi mi ospita per tornare a macinare chilometri senza fretta, senza avere qualcuno che mi aspetta la pedalata risulta sicuramente più rilassante, ma poi la sera mi tocca passare il tempo lavorando al pc e mi sembra quasi di non vivere a pieno il posto in cui sono, insomma ogni cosa ha i suoi pro e contro e come al solito il massimo e fare un po’ e un po’. In realtà non ero proprio solo in queste ultime due notti, la prima notte in Panama, a David, ho trovato accoglienza nella protezione civile che mi han fatto usare un container inutilizzato per riparmi dalla pioggia e la notte in Santiago ho potuto montare la mia tenda nella stazione dei bomberos. Oggi sono arrivato a La Chorrera, ultima città prima del famoso canale e quindi prima della capitale. Oggi è la festa nazionale dell’ indipendenza dalla Colombia e questa mattina mi sono ritrovato a gustarmi un organizzatissimo corteo che credo sia continuato per tutto il giorno. In Panama City rimarrò quasi una settimana, cosi da potermi rilassare un pochino e far riprendere le gambe, la schiena e anche il sedere dai questi quasi 12mila di pedalate! Ancora non mi sembra vero di essere arrivato fino a qui e soprattutto il tempo è volato! Domani mi aspetta il famoso canale e poi vi scriverò inviandovi qualche foto della New York dell’America Centrale!