Laos, per il momento credo sia lo stato più incontaminato che io abbia attraversato finora. Lungo la tortuosa strada di montagna che scende dal confine vietnamita si possono vedere centinaia di piccoli villaggetti con case in legno e bambini che giocano felici all’ aria aperta. Qui, più che in ogni altro posto, i bambini si impegnano a salutarmi con tutta la loro energia ed io rispondo conquistando così la loro felicità. Dopo qualche giorno di pedalate lungo il fiume Mekong che fa da confine con la Tailandia arrivo a Vientiane, la capitale del Laos. La periferia è colma di altissimi edifici in costruzione, ma il centro non è affatto male. Anche in questa città affollata di turisti sono riuscito a trovare i miei amici locali. Con essi ho passato delle belle serate ed ho mangiato molto bene nel loro ristorante, l’unico problema era quello di resistere a tutto ciò che mi versavano nel bicchiere. Qui mi son riposato, ho testato il massaggio tipico ma ho anche lavorato un po’ al computer. Domani mattina si riparte! Mi aspettano 650km a 40gradi prima di arrivare a Bangkok.